Autore
Rigon, F.
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
250
Dimensioni
16x22,5
Lingua
Anno pubblicazione
2006
Rilegatura
Illustrazioni
224 ill. b/n, 19 ill. col
Il numero come ordine, come linguaggio della natura e dell'arte, protagonista di questo importante saggio.
Togli il numero a ogni cosa e tutte le cose periranno" scrive Isidoro di Siviglia al- la fine del VI secolo, creando le premesse per quell'"ebbrezza dei numeri" che permeò l'età romanica, alla ricerca spasmodica, soprattutto nelle realizzazioni d'arte figurativa, dell'ordine numerico come impronta stessa nel mondo sensibile della mano creatrice del Sommo Fattore. In questo saggio Fernando Rigon propone un appassionante ed esaustivo excursus sulla fondamentale importanza del numero, dall'antichità ai tempi moderni. Le letture iconografiche di questo libro, articolate in dodici capitoli, spaziano dalla cultura classica e tardoantica, pagana e cristiana, oltrepassando lo snodo cruciale del Medioevo per attingere alla Rinascenza e alla sua eredità. Ciascuna di esse è dedicata a un'essenziale ed esemplificativa selezione di opere d'arte (pittorica, scultorea e grafica) accomunate da una comune impronta numerica, come rivelazione di un particolare ordine simbolico, immanente e/o trascendente.
