Autore
Editore
il bulino
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
64
Dimensioni
19x13
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
ill col and b/w
Tra i più noti e significativi codici dell'Archivio Capitolare di Modena, il manoscritto O.I.2 contiene i testi delle leggi longobarde, saliche, ripuarie e bavare assieme ad alcuni capitolari carolingi emanati da Carlo Magno e dai suoi discendenti.
È un codice su pergamena di 216 carte (432 pagine), con 6 miniature, risalente al secolo IX, che riunisce molte delle leggi barbariche in vigore presso le gentes dell'Impero carolingio. Rappresenta perciò un documento di rara importanza, legato a quella fondamentale fase storica avviata fra VIII e IX secolo dal disegno di un rinnovato Impero (carolingio e d'Occidente), dalla genesi d'Europa e dal ruolo culturale e politico dell'Italia nella costruzione di un ordinamento giuridico nello scacchiere europeo.
La Lex salica è uno dei più antichi documenti del diritto consuetudinario germanico. L'ampio testo, in lingua latina, è sostanzialmente un codice penale che determina le sanzioni pecuniarie per i vari reati secondo le diverse casistiche e in considerazione della natura e dell'entità del danno, delle modalità esecutive e dell'intenzionalità.
Redatto come Pactus fin dal v secolo, la Lex salica fu emendata e integrata da Carlo Magno e dai successori e trovò larga applicazione nell'Impero e in Italia. Da questo complesso di norme - e in particolare da quella che escludeva le donne dalla successione della proprietà allodiale - si fece derivare il principio dell'esclusione delle donne dalla successione al trono. La norma fu abolita nel 1713 con la Prammatica Sanzione per consentire l'ascesa di Maria Teresa d'Austria al trono imperiale asburgico.