Autore
Lapi Ballerini I.
Editore
Pagliai polistampa
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
168
Dimensioni
24 x 31
Lingua
Anno pubblicazione
2010
Rilegatura
Illustrazioni
450 col
La scoperta di cui Isabella Lapi Ballerini riferisce nel saggio di apertura è di quelle che stupiscono e commuovono. Pensavamo di sapere tutto sulla cappella detta della Cintola nel Duomo di Prato, ma ecco la novità, una novità che illumina il significato della reliquia portata in patria da Michele Dagomari lanno di Cristo 1141 e allo stesso tempo illumina i tesori darte presenti in questo meraviglioso spazio sacro. Sulla parete meridionale della chiesa cera un foro gnomonico testimoniato da uniscrizione al 26 marzo 1395, anno che vede Agnolo Gaddi concludere il ciclo di pitture a fresco allinterno della Cappella della Cintola e smontare il cantiere. Da quel foro lo certifica in appendice al saggio lastronomo Piero Ranfagni il sole entrava in cappella alla fine di ottobre e cominciava a lambire laltare ai primi di dicembre, in tempore Adventi. Progredendo impercettibilmente giorno dopo giorno, la macchia di luce toccava il cuore dellaltare nei giorni del solstizio, in Navitate Domini Nostri J. Christi. Gli altri contributi raccontano la storia della Cintura, consegnata dalla Madonna allApostolo Tommaso e portata dalla Terra Santa a Prato da Michele Dagomari, i suoi vari spostamenti allinterno del Duomo; le analisi precedenti il restauro sul grande ciclo di affreschi di Agnolo Gaddi e le tecniche utilizzate che hanno portato a un risultato duraturo che anche le future generazioni potranno ammirare.