Autore
aa.vv.
Editore
Damiani
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
424
Dimensioni
30,5 x 30,5
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
643 b/n e col
Una delle modalità tipiche dellarte di Arcangelo [è] quella di mescolare limpronta gestuale, il colare verticale della pittura, la macchia, limmagine totemica e la scrittura, in un unico apparato iconografico. Così il critico Ivan Quaroni introduce lopera del pittore e scultore Arcangelo in un libro che rappresenta la continuazione di una precedente e poderosa ricognizione sul suo lavoro. Ripercorrendo quindici anni di attività dellartista, il volume è da leggere come una sorta di viaggio spaziale e temporale attraverso i luoghi e le suggestioni che ne hanno determinato tutta la produzione. Partendo dal sud Italia - arcana terra di riti misterici da cui proviene e su cui continuerà a lavorare nei cicli Terra mia (1983) e Feticci e Sanniti (2000) - Arcangelo incrocia la cultura della popolazione africana dei Dogon (Dogon, 1994) e quella medio-orientale (Tappeti persiani, 2000), sino allevasione più lontana, la più estrema nella serie pittorica Verso Oriente (1998). Nato ad Avellino nel 1956, negli anni 80 Arcangelo frequenta lAccademia di Belle Arti a Roma, città dove entra in contatto con i maestri della scultura italiana, per poi trasferirsi definitivamente a Milano. Parallelamente allintensa attività espositiva, Arcangelo ha prodotto numerosi cataloghi e libri dartista, fra cui Monografia - Opere 1983-2002.