Autore
Ambrosini Massari, Mazza
Editore
il Poligrafo
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
344
Dimensioni
21 x 29,5
Lingua
Anno pubblicazione
2012
Rilegatura
Illustrazioni
300 b/n col.
Belluno e il Bellunese sono un territorio ricco di storia e, da sempre, crocevia privilegiato per culture, esperienze, tradizioni, vivaci luoghi di scambio e di convergenza, in ambito veneto, tra l'eredità plurisecolare della Serenissima e gli influssi gotici più significativi provenienti dall'area tedesca e nord-europea.
Nei saggi qui raccolti, la ricognizione attenta del patrimonio storico e artistico del territorio bellunese, dai primi secoli dell'era cristiana fino alle soglie della modernità, si sofferma su un articolato quanto stratificato panorama di chiese e di edifici religiosi, concreti emblemi che hanno definito e rimarcato l'identità culturale dell'area lungo i secoli e che oggi custodiscono opere di straordinario valore, esiti talvolta meno conosciuti dal largo pubblico e meritevoli di una opportuna azione di rivalutazione e riscoperta.
In queste pagine, lo sguardo è rivolto in primis alle diverse espressioni artistiche che hanno riguardato la storia di Belluno, dalla pittura e dalla scultura fino alle "arti minori", ma è anche possibile seguire le tracce ritrovate di protagonisti come lo scultore Andrea Bellunello e Andrea da Cividale, indagando tra recenti restauri come quelli effettuati nella chiesa di Santa Maria dei Battuti, all'Arca Avoscano della Cattedrale bellunese o alla Cappella Cesa della chiesa di Santo Stefano.
Nel volume, i diversi interventi si inseriscono in un più ampio lavoro di ricerca e di approfondimento sui "tesori d'arte" bellunesi, in cui sono impegnate le principali istituzioni locali, contribuendo alla ricostruzione mirata di uno scenario storicoartistico di notevole rilievo.