Autore
aa.vv.
Editore
Giunti
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
112
Dimensioni
24 x 26,5
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
450 col
Catalogo della mostra: Chivasso, Palazzo Luigi Einaudi, 24 maggio-13 luglio 2008. ''Le sue nature morte ci vengono proposte come attimi immobili di una vicenda che sta tra un antecedente e un futuro, come istanti, sospesi e incandescenti, di una realtà oggettiva definita, sino a esserne divorata, da una luce implacabile, quasi siderica, contro fondi scuri di evocazione astrale o lunare, da satellite o pianeta. Contro queste insondabili profondità si stagliano i cocomeri infranti, i sedani traslucidi, le palpa-bili carnosità violacee delle melanzane. Spesso complicata dall?esercizio dell?anamorfosi più difficile e più spericolata (ma perfettamente svolta e calibrata) la pittura di Luciano Ventrone è una continua scoperta ottica, un incessante recupero della realtà oggettiva, che riemerge dopo l?alluvione di forme astratte, di cerebrali ligogrifi, di grumi materici e di scritture gestuali.'' (Federico Zeri, 1992)