Autore
Editore
Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali.
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
Dimensioni
17x24
Lingua
Anno pubblicazione
2006
Rilegatura
Illustrazioni
ill. b/n + 18 tavv. b/n piegate f.t.
Il libro, nella sua duplice natura di oggetto fisico e di contenuto testuale, pur in presenza di strumenti della comunicazione sempre più pervasivi ed efficaci, non è mai scomparso come avevano divinato facili profeti di sventura. Al centro della Bibliologia resta il libro nella sua configurazione fisica che, di metamorfosi in metamorfosi, si estende dal papiro dei rotoli e dalla pergamena dei codici ai bit dei libri elettronici. L'attenzione dei bibliologi si è finora rivolta con più insistenza al libro a stampa antico, prodotto artigianalmente con il torchio a mano nei primi tre secoli dopo l'invenzione, lasciando in ombra il libro industriale, per quanto ancora pienamente tipografico, prodotto negli ultimi due secoli. Oggi, l'introduzione delle nuove procedure digitali nei processi di composizione e di stampa sembra destinata a collocare in un tempo ormai compiuto e definito l'intera parabola del libro tipografico, da Gutenberg alla fine del Novecento, consentendo così una più visibile continuità, entro questi confini, delle indagini bibliologiche, da estendere, in seconda battuta, alle antiche radici manoscritte e al libro dell'era digitale