Autore
Bora/Bober
Editore
Skira
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
227
Dimensioni
Lingua
Anno pubblicazione
2001
Rilegatura
Illustrazioni
450 col
Il volume, catalogo della straordinaria esposizione cremonese, presenta, per la prima volta in Europa, una selezione di 45 dipinti e 30 disegni, dipinti e disegni di Raffaello, Rubens, Guercino, Tiepolo, Parmigianino, Correggio, Bramantino, Bassano, Piazzetta, Ceruti, Strozzi, Cambiaso, Preti, Creti, Fetti, Ricci, Crespi, Cerano, Baciccio, e di altri importanti autori della pittura italiana del Cinque-Seicento, appartenenti alla Suida-Manning Collection, una delle più importanti raccolte di arte italiana fuori dEuropa.
Il catalogo suddiviso in tre sezioni rispettivamente dedicate alla scuola lombarda, a quella genovese e ai capolavori di altre scuole intende far conoscere le diverse influenze pittoriche dalla Lombardia alla Liguria, dalla pianura al mare, evidenziando affinità e differenze tra le diverse scuole dello stesso periodo, il Cinque-Seicento, periodo di fervidi scambi tra lItalia settentrionale e Genova.
La collezione venne iniziata a Vienna dallo storico dellarte William Suida (1877-1959) cominciò a collezionare dipinti, disegni e sculture, con una particolare predilezione per il Barocco italiano e tedesco, i caravaggeschi, il Settecento veneziano e i dipinti francesi del Seicento. Le persecuzioni razziali costrinsero Suida, che era ebreo, a scappare negli Stati Uniti nel 39. Negli Stati Uniti, Suida continuò la sua attività di collezionista, infondendo nella figlia Bertina (1922-1992) e nel genero Robert Manning (1924-1996), nativo di Mart nel Texas, lo stesso amore per larte. Dopo la morte di Robert Manning nellaprile del 1996, la collezione, per la maggior parte nota solo
ai conoscenti della famiglia e a qualche studioso, comprendeva circa 250 dipinti, 400 disegni e 20 sculture, e rappresentava una delle raccolte di proprietà privata di maggior prestigio nel campo del Barocco italiano.