Autore
Bonito Oliva A.
Editore
Electa Napoli
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
98
Dimensioni
27 x 32
Lingua
Anno pubblicazione
2002
Rilegatura
Illustrazioni
240 b/n col.
Grande Opera Italiana" a Napoli rientra nel piano triennale di iniziative per la cultura della Regione Campania. Curata da Achille Bonito Oliva con la collaborazione di Edoardo Cicelyn e Angela Tecce, la mostra raccoglie pitture, sculture e installazioni degli anni Sessanta e Settanta provenienti dalla collezione di Christian Stein. Il celebre gallerista torinese iniziò la sua attività nel 1966 privilegiando larte concettuale e larte povera. Si è costituito così un nucleo significativo di opere importanti per la storia dellarte contemporanea italiana. Suggestivo teatro dellesposizione è Castel SantElmo dove vengono presentate opere di Boetti, Bianchi, Spalletti, Anselmo, Paolini, Penone, Zorio, Kounellis, Fabro, Mario e Marisa Merz, Pistoletto, Paladino, Calzolari, Salvatori. Caratteristica della mostra, promossa dalla Regione Campania e dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale di Napoli, è la grande dimensione delle opere, documento di un trend dellepoca, che abbandona la parete tradizionale per occupare lo spazio fisico utilizzando materiali prelevati dallambito della natura e dellindustria, in un rapporto di continuità tra arte e vita. Loccupazione dei grandi spazi denota anche la volontà degli artisti di competere in scala con il paesaggio e con la città.