Autore
Bellingeri E.
Editore
Artemide edizioni
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
302
Dimensioni
Lingua
Anno pubblicazione
2008
Rilegatura
Illustrazioni
Bellingeri, nel suo Stanislavskij prova Otello penetra una straordinaria tenzone alle soglie della creazione registica occidentale moderna, quella tra il maestro dei maestri e la tragedia delle tragedie. Lo storico del teatro affronta questo complesso rapporto ripercorrendo la vicenda artistica di Stanislavskij, che più volte ritornò sul testo shakespeariano, a cominciare dalla folgorazione ricevuta dalla visione dell'Otello recitato da Tommaso Salvini nel 1891. Da quel momento, Otello diventa per il diciottenne Stanislavskij una vera ossessione, che non sarà placata dalla regia della tragedia di Shakespeare fatta cinque anni dopo, ma che sarà costantemente alimentata a più riprese fino alla nuova regia del 1930, pochi anni prima della morte. Il libro, documentatissimo, si sviluppa sul doppio binario dell'analisi delle note di regia e della contestualizzazione dei due Otello diretti dal grande artista russo