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L’ultima catalogazione dell’opera di Giorgio Ghisi, realizzata nel 1985 da S.Boorsh e M. e R. Lewis nell’ambito delle attività editoriali del Metropolitan Museum of Art di New York, ha il non trascurabile pregio di aver tratteggiato un ampio profilo storico dell’incisore mantovano, con la presentazione di un cospicuo corpus di stampe, ma non ha esaurito, in un primo notevole sforzo di sintesi, l’esigenza di conoscere tutti i risvolti della complessa figura artistica e della produzione di questo prolifico e raffinato maestro del bulino. L’esito è questo nuovo catalogo ragionato e sistematico, che adesso vede finalmente la luce grazie alla competenza e all’impegno assiduo di Paolo Bellini. Paolo Bellini va indagando da parecchi anni intorno all’incisore mantovano basti ricordare due testi a commento e ad integrazione del citato catalogo Boorsch-Lewis, apparsi nel 1986 che svolgono una puntuale analisi di quel lavoro evidenziando anche alcuni principi di metodo fondamentali per la schedatura delle stampe.