Autore
Editore
Silvana editoriale
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
392
Dimensioni
23x27
Lingua
Anno pubblicazione
2007
Rilegatura
Illustrazioni
350 ill. col.
La monografia, edita per la collana della Fondazione VAF, è dedicata a Gianfranco Zappettini (Genova, 1939), di cui viene ripercorsa e analizzata cronologicamente l'intera produzione artistica, dagli anni settanta a oggi.
I testi critici, di Marco Meneguzzo e Volker Feierabend, offrono un'attenta lettura delle opere di Zappettini, aacominciare dalla stagione della Pittura Analitica, un movimento che fonda la sua ricerca sull'analisi dei processi artistici derivata dall'Arte concettuale, e a cui Zappettini, uno dei protagonisti, contribuirà anche con numerosi scritti, pubblicati su riviste italiane e straniere. Sulla scia di Malevic e di Robert Ryman, avvia la realizzazione di una serie di quadri il cui protagonista è il colore bianco, steso con ampie campiture variamente sovrapposte.
A questa produzione - con cui si afferma a livello internazionale, come testimonia l'invito nel 1977 a Documenta 6 di Kassel - Zappettini affianca un nuovo filone d'indagine, ovvero il rapporto tra pittura e fotografia.
Nel decennio successivo l'artista vive un periodo di riflessione e ripiegamento interiore, che lo porterà ad allontanarsi dal sistema dell'arte internazionale e a produrre quadri completamente diversi, di natura più figurativa.
Solo negli anni novanta si riapproprierà del linguaggio che lo aveva caratterizzato in precedenza, dando avvio a una produzione pittorica profondamente rinnovata, che prosegue tuttora, dominata dal colore blu, simbolo di una purezza quasi astratta e senza tempo. Il catalogo delle opere è completato da un'appendice con testi e lettere di Zappettini. Concludono il volume apparati bio-bibliografici.