Autore
Fanese Ferretti, S.
Editore
Mazzotta
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
96
Dimensioni
22x24
Lingua
Anno pubblicazione
2006
Rilegatura
Illustrazioni
11 ill. b/n, 76 ill. col
Stefania Fanesi Ferretti definisce così il volume dedicato al marito, Libero Ferretti, scomparso prematuramente: "Questo libro è un laccio d'argento che cuce e annoda insieme la scrittura alla pittura, la parola alla materia e a una corporalità che si è dissolta e rarefatta. Questo libro è memoria, è ricordo, è forte emozione. È illusione visionaria, miraggio, sradicamento, perlustrazione dall'alto di un aereo da rilevamento; è desiderio di dare peso, corpo e volume a un amore strappato, sospeso, trascinato via, e ammantato, per sempre, da quel velo opaco, inquietante e indecifrabile che la morte lascia scivolare sui nostri corpi e sulla nostra vita fino a farcela credere immaginaria.
È un frammento segreto di vita, è acqua increspata di naufragio, è impervio e traballante galleggiamento; è una striscia azzurra di paesaggio marino impregnato d'amore, abbagliato di luce, minacciato dall'ombra e custodito dentro il silenzio e la perfezione di una piramide finita in fondo al mare." Il libro oltre alle immagini dell'opera di Ferretti include una raccolta di poesie della moglie Stefania che fungono da intenso commento alla creatività dell'artista. Vengono così accostate due personalità indipendenti, ma in evidente dialogo tra loro; ambedue testimoni di come l'attività artistica sia mezzo esemplare per riassumere e comunicare l'individuale senso della vita.