Autore
Sacerdoti/Sparagni
Editore
Mazzotta
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
184
Dimensioni
30 x 24
Lingua
Anno pubblicazione
2004
Rilegatura
Illustrazioni
col b/n
Federico Zandomeneghi (Venezia, 1841 - Parigi, 1917) fu lunico pittore italiano a prendere parte attiva al movimento impressionista francese. Dopo uniniziale formazione accademica e una parziale adesione allesperienza dei macchiaioli, infatti, nel 1874 (lanno della prima mostra degli impressionisti) Zandomeneghi si trasferì a Parigi, dove si avvicinò progressivamente alla nuova pittura, arrivando a stringere amicizia con Degas e, in seguito, con Toulouse-Lautrec: nel 1879 partecipò per la prima volta a unesposizione di quadri impressionisti. Il suo stile vivace, ricco di dissonanze cromatiche, fonde la filosofia pittorica impressionista con alcuni aspetti della tradizione tonale veneziana, mentre i suoi soggetti, svincolati dalle rigide regole compositive accademiche, rivelano la freschezza e la spontaneità di fotografie istantanee. Celebri sono i suoi pastelli, stesi a filamenti di colore e caratterizzati da una sublime diffusione cromatica permeata da una sottile vena romantica.