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Luigi Serena è una figura emblematica dell’evoluzione della pittura veneta tra Ottocento e Novecento. A soli diciotto anni, infatti, con Barche di pescatori in laguna, fonde mirabilmente l’ambiente paesaggistico con la scenetta di genere, creando un clima di colloquio sereno e discreto e manifesta i valori formali cui, tra nostalgie veneziane e suggestioni tipiche dell’ambiente trevisano, rimarrà fedele per tutta la vita. I suoi temi prediletti: i mercati, l’amore, l’idillio familiare,ed anche la parentesi legata al realismo pittorico e la ritrattistica, che contrassegna gli ultimi anni della carriera artistica del Serena, saranno infatti sempre svolti attraverso una pittura delicata, figlia del suo intimo bisogno di concretezza e sincerità espressiva, tramutando la cultura figurativa dominante in una rinnovata e personale intuizione estetica. Questo volume attraverso un’indagine approfondita sui temi cari alla pittura del Serena, ne ripercorre e ne esamina l’evoluzione artistica, inquadrandola nel campo più vasto della pittura Italiana nello scorcio dei due secoli.