Autore
Basile F.
Editore
Galleria Ghelfi Verona
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
104
Dimensioni
21 x 24
Lingua
Anno pubblicazione
Rilegatura
Illustrazioni
43 col e 16 b/n
Fin dai primi anni settanta la pittura di Vittorio Ruglioni, recentemente scomparso, ha mirato alla rappresentazione di situazioni esistenziali umane e il suo segno si sviluppava in maniera completamente sentimentale, lontano da schemi precostituiti. È un segno ostinato, legato più al senso che alla rappresentazione della visione immediata. Il sodalizio con artisti quali Filippini e Radice ha rappresentato per Ruglioni una ricerca continua sui problemi legati alla forma e alla visione della realtà, che viene deformata dal gesto del pittore e dalla sua memoria. Apre il volume un testo critico di Franco Basile scritto con la passione di chi ha visto larte di cui parla da vicino; segue una rassegna a colori delle opere del maestro