Autore
Boccardo - Salomon
Editore
Silvana editoriale
Luogo di pubblicazione
ISBN
Pagine
115
Dimensioni
17x24
Lingua
Anno pubblicazione
2007
Rilegatura
Illustrazioni
50 col 10 b/n
Il volume accompagna una mostra, ospitata prima a Genova e quindi a Londra, che pone per la prima volta a confronto diretto le sette e uniche versioni del San Sebastiano di Guido Reni (Bologna, 15751642).
Reni, uno dei più grandi interpreti del Seicento, ha fornito del martirio di san Sebastiano il cui culto aveva avuto una straordinaria diffusione in virtù della protezione attribuitagli durante le epidemie di peste immagini del tutto indipendenti dalle suggestioni medievali, dal carattere più edonistico che religioso, se è vero che Stendhal ricorda come alcuni di questi quadri furono tolti dalle chiese di Roma perché innamoravano le bigotte.
Nel XIX secolo Oscar Wilde, ammirando il San Sebastiano di Reni a Genova, ne decretò una nuova fortuna che, passando per la letteratura (DAnnunzio, Mishima), il cinema (Jarman, Defurne) e altre forme di comunicazione visiva come la fotografia e la danza, continua fino a oggi.
Unimmagine ancora attuale, quindi, che affonda le sue radici proprio nei prototipi reniani, intorno alle quali la critica si è a più riprese interrogata e su cui la mostra si propone di fare nuova luce.
Il catalogo, che propone dettagliate schede dei sette dipinti considerati (compreso quello del Louvre, non in mostra per ragioni conservative), ospita saggi sulla fortuna iconografica di San Sebastiano (Karim Ressouni-Demigneux), sullevoluzione dellarte di Reni negli anni dieci del Seicento (Andrea Emiliani), sul ruolo di San Sebastiano nellopera del pittore bolognese e sulla questione delloriginale e della bottega (Richard Spear), e sui diretti rapporti di Reni con la committenza genovese (Piero Boccardo).